Bonus mobili e aree Verdi

Si può usufruire del Bonus del 50% per mobili e per la sistemazione di aree verdi private nella misura del 36% di agevolazione Irpef. Conviene approfittarne dal momento che si profila da parte del Governo un taglio deciso alle agevolazioni fiscali che mettono a forte rischio il rinnovo anche per il prossimo anno.

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Cosa è il Bonus Mobili

Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale consistente in una detrazione d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ma soltanto se unito alla ristrutturazione dell’abitazione, sia su singole unità abitative che su parti comuni di edifici, sempre comunque di tipo residenziale.

Esclusa, quindi l’agevolazione del Bonus Mobili in caso si tratti di ristrutturazione edilizia relativa ad immobili a carattere commerciale o uffici.

Quali lavori consentono il Bonus Mobili

Andando maggiormente nel dettaglio, i lavori che consentono l’accesso al Bonus Mobili, sono i seguenti:

  1. Manutenzione straordinaria
  2. Restauro e risanamento conservativo
  3. Ristrutturazione e ripristino di immobili danneggiati da eventi per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza
  4. Opere di edilizia conservativa, risanamento e ristrutturazione di fabbricati ad opera di Ditte o cooperative che provvedano alla vendita od assegnazione dell’immobile entro 18 mesi dal termine lavori.
  5. Manutenzione ordinaria e straordinaria restauro e risanamento e ristrutturazione di parti comuni di edifici purché di carattere residenziale.

Per cosa spetta l’Agevolazione fiscale

La detrazione relativa al Bonus Mobili spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019 per l’acquisto di mobili nuovi e per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ o A per i forni.

I mobili per i quali è possibile richiedere il Bonus, a titolo di esempio, sono cucine, armadi, letti, cassettiere, librerie, scrivanie, comodini, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze e materassi oltre agli apparati di illuminazione che costituiscano un complemento necessario nell’ambito di una più ampia ristrutturazione dell’immobile.

Non possono essere oggetto di Bonus, invece, le pavimentazioni, le porte, tende e tendaggi e altri complementi d’arredo.

Il Bonus Verde

Oltre al Bonus Mobili è possibile usufruire per l’anno in corso anche del Bonus Verde, ossia l’agevolazione pari al 36% per le spese inerenti la sistemazione del verde delle aree scoperte private adibite a verde sia di edifici esistenti che di unità immobiliari.

Agevolabili anche le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di nuovi pozzi, giardini pensili e le coperture del verde. A differenza del Bonus Mobili, questo tipo di agevolazione non è vincolata a lavori di ristrutturazione edilizia e non è collegata ad un titolo abitativo.

I Bonus per il prossimo anno

Il Governo italiano ha messo in campo misure che pesano notevolmente sull’economia nazionale e i paletti posti dall’EU hanno determinato notevoli limitazioni nelle misure che il governo intendeva adottare.

Resta sempre la Spada di Damocle delle clausole di salvaguardia sull’IVA e la situazione di recessione in cui si trova attualmente l’Economia italiana non rende molto roseo il futuro.

E’ evidente che in questa situazione il governo italiano sta lottando con le risorse per riuscire ad applicare le misure previste ed approvate con la Legge di Bilancio ma per reperire i fondi necessari molto probabilmente agirà tagliando le agevolazioni fiscali.

Le prospettive del Bonus

Per questi motivi appare difficile che si possa prospettare una proroga delle agevolazioni fiscali anche per il 2020, per cui chi ha intenzione di usufruirne dovrebbe provvedere alle spese deducibili entro il 31 dicembre di quest’anno, dopo difficilmente le detrazioni saranno ancora possibili.

 

Naturalmente queste sono nostre considerazioni che potrebbero essere smentite, anzi speriamo che possa essere così. Tieniti comunque aggiornato e informato sui movimenti economici del Governo che presto dovrà emanare i Def, il Documento di economia e finanza con il quale traccerà la strada da seguire in ambito economico per il prossimo anno.